La pratica collaborativa è percorribile anche nelle situazioni di accesa conflittualità?

La pratica collaborativa è percorribile anche nelle situazioni di accesa conflittualità?

È a maggior ragione consigliabile nelle situazioni complesse e/o conflittuali, per evitare le classiche degenerazioni del conflitto, a tutela dei figli ma anche delle parti stesse.

È necessaria in ogni caso la volontà e la capacità di entrambe le parti di aderire ai principi esposti e di mantenere il rispetto dell’altra persona.
Nel corso della procedura sono inevitabili momenti difficili in cui possono emergere toni alterati, rabbia e sfiducia nell’altra parte, ma ci si trova in un percorso studiato proprio per contenere ed affrontare anche tutte le difficoltà.

Per esempio, il fatto di poter tornare a riflettere sui principi condivisi e sui vantaggi offerti dalla scelta procedurale effettuata aiuta molto a superare le situazioni di impasse.