Ho una lunga esperienza nel diritto di famiglia, dei minori e delle persone, con un approccio di lavoro che, senza delegare a terzi le decisioni, pone al centro gli interessi delle persone, quelli della famiglia nel suo insieme e dei figli.
Nel 2015 ho creato insieme alla collega e amica Elisabetta Zecca uno studio “per le famiglie”, immaginando un luogo dove offrire delle competenze utili ai nostri clienti e anche alle loro famiglie, ai loro figli e quindi alle generazioni future.
Uno studio dedicato alla pratica della professione orientato alla risoluzione delle controversie, dove coltiviamo quella particolare saggezza e creatività che sbocciano nel lavoro collettivo: collaboriamo tra noi, condividiamo ogni decisione con i clienti, coinvolgiamo professionisti con competenze diverse quando possa essere utile.
Siamo in un luogo facilmente raggiungibile, in un ambiente accogliente, attrezzato per l’ascolto, lo scambio, le riunioni più pacate e quelle più accese, per attraversare anche i conflitti più difficili, soffermarsi, riflettere su cosa sia sostenibile, coltivare connessioni.
Ringraziamo tutti i nostri formatori e coloro che ci hanno accompagnato nella ricerca sui metodi alternativi di risoluzione delle controversie, nel cambiamento, nella crescita.
Grazie ai colleghi dell’AIAF (Associazione italiana avvocati di famiglia) che hanno promosso l’introduzione in Italia della pratica collaborativa, grazie a tutti i soci dell’AIADC con i quali condividiamo il lavoro, l’impegno e l’entusiasmo per la diffusione di questo metodo, e ai soci dell’Associazione internazionale IACP che ci hanno tanto supportato con la loro energia.